giovedì 21 maggio 2015

SALUTE. AIRC. Grassi.4

 
grassi
 
 
I grassi sono i costituenti più energetici della dieta: forniscono 9 calorie per grammo contro le 4 calorie per grammo delle proteine e altrettante dei carboidrati.
Sono sia di origine animale (contenuti soprattutto nelle carni e nei formaggi) sia di origine vegetale (contenuti soprattutto in semi, frutta secca e olive).
La maggior parte dei grassi insaturi è di origine vegetale, anche se fa eccezione il pesce, specialmente azzurro.
Alcuni acidi grassi (componenti dei grassi) polinsaturi sono nutrienti essenziali: ciò significa che se non li introduciamo con la dieta, andiamo incontro a carenze nutrizionali perché il corpo non è in grado di produrli.
I grassi saturi, invece, sono quasi esclusivamente di origine animale, con alcune eccezioni come l'olio di palma, mentre il colesterolo è presente solo nei cibi animali.
Nel mondo occidentale i grassi costituiscono il 30-40 per cento dell'apporto calorico giornaliero e nella maggior parte dei casi sono di origine animale, quindi poco salubri.
Le ricerche epidemiologiche sono chiare: diete troppo ricche di grassi aumentano il rischio di sviluppare il cancro al polmone, al colon-retto, alla mammella, all'endometrio e alla prostata.
Il rischio è ancora maggiore se i grassi consumati sono saturi, cioè quelli più presenti nei cibi di origine animale.
Un eccessivo consumo di alimenti ricchi in colesterolo sembra invece associato a un aumentato rischio per cancro al polmone e al pancreas.
Infine troppi grassi influiscono anche sul peso corporeo, e l'obesità è  a sua volta un fattore di rischio diretto per lo sviluppo di cancro.
 
 
IN PRATICA
 
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E' utile ridurre l'apporto di grassi, privilegiando piuttosto quelli vegetali (e in particolare l'olio extravergine d'oliva).
I grassi di origine animale, come lo strutto e il burro andrebbero eliminati o, nel caso del burro, usati solo occasionalmente e in piccola quantità.
 


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