lunedì 7 aprile 2014

DON CAMILLO. L'omicidio di Cene

 
Fonte: avvisi settimanali della Parrocchia di Cene.
 
 
PERCHE' NON SIA UNA SOFFERENZA SPRECATA
 
 
Venerdì sera ci siamo trovati in chiesa parrocchiale a pregare per Madalina, la giovane rumena uccisa in un casolare sul monte Bò.
 
Abbiamo associato nella preghiera anche Isaia, il giovane che l'ha uccisa, e le famiglie dell'una e dell'altro che certamente stanno vivendo un tempo di grande sofferenza.
 
Mentre lasciamo alla giustizia di fare il suo percorso, affidiamo al Signore tutto quel carico di sofferenza nella certezza che Lui sa trasformarla in terra fertile capace di rigenerare la vita in chiunque si apre alla Sua misericordia.
 
Riflettendo su questo dramma con la loro catechista, alcuni ragazzi di III media nel loro incontro settimanale hanno scritto ognuno un  pensiero rivolto alla mamma di Madalina e alla mamma di Isaia.
Ne pubblico due, lasciando intatto il linguaggio nel quale sono stati scritti perché esprime l'immediatezza del messaggio anche se non sempre lessicalmente corretto (i messaggi sono firmati ma per riservatezza non pubblico il nome degli autori).
 
                                           D. Camillo
 
 
"Cara mamma di Maddy voglio farti le condolianze per quello che hanno fatto a Maddy. Adesso provi a pensare uno dei lati positivi per esempio che ora dov'è non deve preoccuparsi di nulla perché c'è Dio che la aiuta e che quel ragazzo è in un posto dove potrà cambiare anche se è pesante che un giorno potrà uscire. Però sono sicuro che quando uscirà sarà cambiato e lei non si deve preoccupare perché tutte le persone le saranno vicino anche se sono lontani."
 
"Cara mamma di Isaia, per l'accaduto mi dispiace tanto, perché come mamma non saprei cosa fare. Sa lei  penso che soffra tanto perché è sempre una delusione, ma forse non lo ha fatto a posta, io per questo ragazzo non saprei cosa dirgli ma penso che lui sta davvero male per quello che ha fatto perché in fondo nessuno è cattivo, io le do tutto il mio conforto e un abbraccio forte come se io fossi sua figlia mi dispiace davvero tanto, comunque le persone da Dio vengono tutte perdonate.
La saluto con un abbraccio forte e mi raccomando bisogna essere sempre forti alle delusioni della vita."

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