martedì 31 dicembre 2024

SERGIO. Addio al 2024

 




E' trascorso anche il 2024 e sto aspettando che la Casa di Cura S. Francesco di Bergamo mi chiami per il mio ricovero.
Nei giorni scorsi il mio neurologo, visitandomi, ha trovato che la mia malattia non è peggiorata, tranne che nella deambulazione e mi ha consigliato il ricovero per ulteriori esami e qualche giorno di fisioterapia.
Ma passiamo all'esame di  quello che mi ha dato quest'anno.
Sorella Morte, purtroppo,  dopo la pausa  del 2023, ha falciato due membri della mia cerchia familiare: zia Lina a febbraio e zio  Guido ad agosto.
Erano gli ultimi  zii che mi rimanevano. Negli ultimi mesi sto avvertendo la mancanza dei familiari di qualsiasi grado e passando vicino alle loro case sento tanta nostalgia.
Bando alla malinconia e parliamo che cosa mi ha portato il 2024 di positivo.
Innanzitutto mi è accresciuta la voglia di vivere e di realizzare i sogni nel cassetto che ho ancora.
Uno di questi era assistere ad una partita della Dea in trasferta all'estero in Europa League. Desiderio realizzato l'11 aprile scorso quando ho assistito alla partita Liverpool - Atalanta, terminata 0 - 3 con reti di Scamacca al 38' e 60' e Pasalic all'83'.
Partita indimenticabile, entrata nella storia.
Altro sogno nel cassetto era visitare la Sicilia occidentale, avendo anni fa visto quella orientale.
Altro desiderio realizzato partecipando alla gita organizzata dalla nostra biblioteca a ottobre.
Poi ho visto la finale di coppa Italia a maggio Juventus -Atalanta dagli spalti dell'Olimpico di Roma, ma è meglio dimenticare sia la partita, deludente, che il ritorno immediato con il pullman, allucinante.
Per il 2025 ne ho degli altri, ma preferisco non parlarne alla vigilia del mio ricovero ospedaliero.
Quest'anno ho scoperto di essere un tifoso così detto sfegatato. Colpa di Gasperini , che sta ottenendo risultati strabilianti con l'Atalanta, battendo record su record.
Come non ricordare la finale di Europa League terminata  3 - 0 per noi sui campioni di Germania, che non avevano mai perso una partita nelle manifestazioni sportive del 2023-24?
I risultati strepitosi della Dea  hanno consentito il formarsi di un bel gruppetto di tifosi che non hanno mai perso una partita davanti al televisore del nostro oratorio.
Nonostante il nostro paese manchi di tutto, riusciamo lo stesso ad ottenere risultati sportivi eclatanti.
Mi riferisco al trofeo Preda vinto dalla nostra squadra di calcio a maggio a Gorlago contro il Castelrozzone per 2 -1  e a Lucia Belotti che ha conquistato il titolo lombardo a maggio a Cremona nei 100 m s.l. nel nuoto, vincendo anche 3 medaglie d'oro (50/100/200 m dorso) ai campionati nazionali di Torino, svoltisi  nel mese di novembre.
Deludente quest'anno la squadra di calcio a 5 Collettivo Confusione: non ha vinto nulla, mentre nel 2023 aveva vinto tutto.
A giugno si è svolta la festa dello sport organizzata dal GSO Zandobbio, anche per festeggiare il 30° anno di fondazione. Vi sono state varie premiazioni e tra queste anche la mia. Sono orgoglioso di aver ricevuto questa targa  dalle mani dell'attuale presidente Massimo Barcella



che custodirò gelosamente.

Cosa mi auguro per il 2025?
Rispondo come l'anno scorso: niente. Spero solo che il buon Dio mi dia la forza necessaria per superare gli ostacoli che mi si presenteranno davanti.

La frase che cercherò di mettere in pratica nel 2025 è di GABRIEL GARCIA MARQUEZ:

"Non smettere mai di sorridere, nemmeno quando sei triste, perché non sai mai chi potrebbe innamorarsi del tuo sorriso".

Alla prossima.

                              SERGIO FINAZZI








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