giovedì 14 luglio 2016

PARR. S. GIORGIO M. DI ZANDOBBIO. Le occasioni perdute



Sono circa le 13 di un giorno di giugno e stò chiamando don Camillo sul cellulare. E' più di un mese che non lo sento.
"Ciao Sergio, come va?" mi risponde alla chiamata.
"Bene e tu?" 
"Molto bene. Sono sulla Floating Piers con il CRE di Cene".
"Anche Rosaria ed io siamo stati sulla passerella nei giorni scorsi ed è stato fantastico" replico.
Scambiamo ancora qualche parola e ci salutiamo.

Nei giorni successivi continuo a pensare a lui, prete fantastico, che sa assumersi delle responsabilità, anche se non è esente da difetti. Ma chi non ne ha?
Il mio pensiero va anche ai ragazzi del CRE di Zandobbio, che hanno perso l'opportunità  irripetibile di camminare sulle acque del lago di Iseo. Eppure ho visto altri CRE sulla passerella (vedere le foto che ho pubblicato nel post "MANIFESTAZIONI. The Floating Piers"  del 30/06/16).

Don Camillo, classe 1950, è ancora un prete che non si accontenta delle banalità e le novità non lo spaventano, anzi mi sembra che vada a cercarsele.
Nel 1987 era diventato parroco di  Zandobbio e in 10 anni di permanenza ha rivoluzionato la vita del nostro paesello.
Quante iniziative sono uscite dal suo cervello o forse è meglio dire dal suo cuore!
Come non ricordare la costruzione del nuovo oratorio, decisa dopo una consultazione di tutti i parrocchiani.
L'ho conosciuto che avevo 38 anni e mai avevo incontrato un prete  così determinato, pieno di idee, voglia di lavorare anche manualmente (ve lo ricordate in tuta da muratore?) e alla mano.
Con i campeggi mi ha fatto conoscere e quindi amare la montagna.
Con i pellegrinaggi è aumentata la mia fede.
Agosto, mese di ferie, era per lui occasione per coinvolgere più persone possibili sia nei campeggi, ma soprattutto nei pellegrinaggi a Lourdes, Czestochowa e Fatima, cercando di far spendere il meno possibile, affinché intere famiglie potessero partecipare.
A questo proposito come non ricordare la cucina da campo sul camion, compresi i frigoriferi pieni di viveri e i pallet di acqua minerale.
E per dormire?
Palestre, oratori, fienili, scuole, università.
Certo i disagi c'erano, le arrabbiature pure, ma passavano in un batter d'occhio e la serenità tornava sovrana.
Non era un prete facile, che ti permettesse di fare le cose pur di non coinvolgerlo. Anzi. Quante discussioni ho avuto con lui, essendo entrambi testardi come muli.
Ma poi tutto si appianava, restando magari ognuno sulle sue posizioni.

Concludo questo post con alcune frasi: chi vuole può trarne un insegnamento.

FRANCO SCAGLIA
Bisogna continuare a sognare per muovere il mondo.

LEO BUSCAGLIA
Ogni volta che impariamo qualcosa di nuovo, noi stessi diventiamo qualcosa di nuovo.

STEVE JOBS
Le persone così pazze da pensare di cambiare il mondo sono quelle che lo cambiano.

WINSTON CHURCHILL
Quando sono sopraffatto dalle preoccupazioni, ripenso a un uomo che, sul letto di morte, disse che tutta la sua vita era stata piena di preoccupazioni, la maggior parte delle quali per cose che mai accaddero.

MADRE TERESA DI CALCUTTA
Ciò che conta non è fare molto, ma mettere molto amore in ciò che si fa.

LUCIO ANNEO SENECA
Non è perché le cose sono difficili che non osiamo, ma perché non osiamo che sono difficili.




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