FONTE: il mio piccolo raccoglitore.
STIPULARE DEI CONTRATTI
Per ottenere un cambiamento o realizzare un progetto che mi sta a cuore devo stipulare un contratto con me stesso. Ad esempio, se, ormai adulto, desidero imparare a suonare uno strumento devo verificare anzitutto la profondità della mia motivazione per rendermi conto se sono in grado di esercitarmi ogni giorno. Se comincio dicendo che non avrò tempo di farlo, evidentemente la mia motivazione non è sufficientemente matura e non desidero veramente farlo. So che l'apprendimento richiederà del tempo, che occorrerà molta perseveranza da parte mia.
Comprenderò ben presto che dovrò accettare umilmente di essere all'inizio un semplice apprendista, maldestro, goffo, imbarazzato di fronte alle mie insufficienze e soprattutto di fronte a chi si è esercitato a lungo a suonare quello strumento e ne trae tutto ciò che vorrei trarne anch'io. Da un lato, le difficoltà di apprendimento mi mostrano tutti gli altri miei problemi, i miei blocchi in situazioni diverse, la mia paura del cambiamento o del giudizio altrui, ma, dall'altro, mi fanno comprendere anche le apprensioni, le chiusure, le inibizioni dei miei fratelli; e questo costituisce indubbiamente un arricchimento.
La scoperta di sé che implica un apprendimento difficile non avviene senza l'abbandono delle illusioni che coltivo su me stesso. Man mano che procedo in questa scoperta, posso essere tentato mille volte di fermarmi a causa della grande sofferenza che provo a vedermi in quel modo. Posso allora giustificare un eventuale abbandono, persuadendomi di essere ridicolo alla mia età a voler fare una cosa del genere e di non poterci mai riuscire. Ma se abbandono, avrò solo l'amarezza dell'insuccesso; mentre se persevero, continuerò certamente a soffrire, ma i momenti di gioia verranno a lenire i miei tormenti. Quindi riprendo il mio contratto, considero il lavoro compiuto, il tempo e il denaro che mi è già costato, gli arricchimenti che mi ha offerto, il progresso nella pratica dello strumento, i progressi nella conoscenza di me stesso. Tutto sommato, il bilancio è positivo, per cui non mi fisso su ciò che fa soffrire e avanzo passo a passo.
Tutti i contratti che stipulo con me stesso sono dello stesso tipo: se desidero imparare una lingua straniera, se desidero dimagrire o smettere di bere, avrò momenti di sofferenza, di dubbio su me stesso, tentazioni di abbandonare l'impresa; ma se mi aggrappo soprattutto alla mia motivazione iniziale, ai benefici scontati che erano all'origine della mia decisione, allora mi farò coraggio e avanzerò passo a passo. Accetterò le cadute e mi rialzerò.