sabato 13 settembre 2014

POESIE.9. Libano



Ancora venti di guerra nel 2014.
 
Sempre guerra.
 
Nel 1982 ho scritto questa poesia sulla guerra del Libano di quell'anno.
 
 
 
BEIRUT
 
 
 
Abbandonano Beirut
i soldati italiani.
Sui giovani volti,
malinconia.
Lasciano amici
in questa città insanguinata
dalla follia umana.
Non uno sparo
sui moli intasati
dagli automezzi militari
che entrano negli enormi ventri
delle navi da guerra.
Un ultimo abbraccio
con il giovane sciancato libanese.
Un bacio tra il mussulmano e il cristiano.
E il ritorno al paese
con gli occhi colmi
degli orrori della guerra
e il desiderio di amare la gente.
Addio Libano
non più terra di cedri.


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