mercoledì 26 febbraio 2020

I RACCONTI DI QUADRIFOGLIO. La prima volta a Roma


Ciao. Vorrei riuscire a descrivere le emozioni che ho provato la prima volta che sono andata a Roma.
Ero molto giovane ed ero stata da poco assunta dall'azienda per la quale lavoravo, facendo una discreta carriera. Quindi ero stata invitata, perché si apriva proprio a Roma, in centro, una nuova sede.
Per me era la prima volta che prendevo l'aereo, allora non c'era lo scalo ad Orio al Serio e bisognava andare a Linate.
Ero molto tesa, agitata e con tanta paura, ma anche fiera per il ruolo aziendale che rappresentavo, ma la confusione in testa era parecchia.
Quando sono scesa a Roma dall'aereo mi tremavano le gambe: subito però fui colpita da una dolcissima e leggera brezza e il cielo era di un azzurro bellissimo e con una luce particolare, che ultimamente si vede molto anche qui da noi, anche se molto tempo fa nella nostra regione c'era molta più nebbia, specialmente a novembre e dicembre, e durava per parecchio tempo.
Mi ricordo che, man mano mi avvicinavo al centro città, vedevo pini marittimi grandissimi con forme ad ombrello particolari. Molto caos per le strade con rumori assordanti di clacson e stormi di uccelli che, volando tutti insieme, formavano delle figure molto belle nell'azzurro del cielo.
Mi sembrava di vivere in un altro mondo e Roma mi appariva grandiosa. Mi sentivo molto piccola davanti alla grande bellezza di tutti i suoi monumenti storici. Poi mi piaceva sentire il chiacchiericcio dei romani, che ritengo molto simpatico e colorito. 
Ho scoperto la loro cucina ed è stata la prima volta che ho mangiato la carbonara, la caccio e pepe, la cicoria con aglio, peperoncino e acciughe, la mozzarella in carrozza, i carciofi alla romana. Ma potrei continuare. A modo mio tante ricette ho continuato a cucinarle.
Camminando tra le vie e nei parchi, che sono tantissimi, mi ricordo il rumore dolcissimo di tante fontane e fontanelle, dove si può bere un'acqua buonissima, sempre in mezzo a tantissimo verde.
In seguito sono tornata tante volte a Roma e ogni volta ho provato emozioni, magari diverse, ma sempre bellissime.
Se si guarda con ottimismo e rispetto, Roma anche oggi appare bellissima.

                                         Quadrifoglio

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