FONTE: avvisi settimanali parrocchia di Albegno.
LA LIBERTA' DELLA FEDE
Mi è capitato più e più volte nel mio servizio pastorale di richiamare ragazzi, adolescenti e adulti per invitarli a partecipare alla liturgia, alla catechesi, e, a volte, anche alle attività della parrocchia.
A tutt'oggi non so se sia una cosa buona o meno. E' comunque una tentazione che mi si ripresenta sempre.
Però, a differenza del passato, oggi assumo un atteggiamento più critico nei confronti di me stesso, perché mi domando: può esserci una Fede che nasce e che cresce sotto pressione di richiami o rimproveri?
Per me continua a restare una domanda aperta alla quale non so dare una risposta definitiva.
Vado piuttosto a "fasi alterne": a volte sono convinto della necessità di continuare a richiamare e sento il bisogno di sfogarmi per la poca corrispondenza; altre invece mi convinco che il mio compito è quello di offrire possibilità e di continuare a mantenerle vive nonostante tutto.
Mi viene in mente l'immagine della fontana in mezzo al paese, usata da Papa Giovanni per indicare la Chiesa: c'è chi si siede attorno alla fontana nel tempo della calura per stare in compagnia vicino ad una sorgente di frescura; c'è chi viene ad attingere per portare l'acqua a casa ed usarla per scopi domestici; c'è chi si avvicina per giocare allegramente con l'acqua e trovare così un momento di divertimento; c'è chi è di corsa e si ferma un momento per dissetarsi e ripartire subito; c'è chi si tuffa nella fontana e si lascia bagnare tutto e quando esce porta addosso la frescura regalata dall'acqua........
La fontana continua ad essere lì per tutti: ad ognuno spetta la libertà di goderne a seconda del suo bisogno...
La fontana resta sempre lì! Non insegue nessuno; non si spegne se nessuna si avvicina....Dà sempre tutto quello che può e lo dà tutto e lo dà sempre....
Ultimamente questa è la convinzione che predomina in me.
La chiesa non è un supermercato che ha bisogno di attirare i clienti per vendere la sua merce e guadagnare.
Deve solo preoccuparsi di tenere disponibile il dono che vuoi offrire a tutti gratuitamente... e aspettare che ognuno ne senta il bisogno e ne valorizzi la genuinità nel tempo e nel modo che la Provvidenza ritiene più opportuni se incontra la disponibiltà e la necessaria maturità di ognuno.
don Camillo
Nessun commento:
Non sono consentiti nuovi commenti.