giovedì 8 febbraio 2018

RIFLESSIONI. I miei limiti


FONTE: libro "SCEGLI LA VITA" di YVES BOULVIN - ANNE VILLEMIN edito da MESSAGGERO DI S. ANTONIO - EDITRICE.

Mi piace rendere servizio a tutti: fare la spesa alla vicina, restare un'ora al telefono con quella mia amica depressa, tenere i nipoti quando i genitori me lo chiedono, ricevere a pranzo uno dei miei figli - addirittura tutti -, dedicare molto del mio tempo a ogni sorta di attività parrocchiali. Ma  a volte mi accorgo chiaramente che la mia disponibilità ha dei limiti: dormo male, sono di cattivo umore quando  mi alzo, ho spesso problemi di salute non gravi, ma mio marito mi fa notare che sono sempre dal medico. Non accetto facilmente che mi rimproveri di addossarmi tutti i problemi degli altri.
Credo di avere maturato pian piano la convinzione di dover essere sempre disponibile. Solo che, quando sono troppo stanca, sfogo il mio malcontento su mio marito, il quale vorrebbe invece che trascorressimo più tempo insieme.
Hai ricevuto certamente dai genitori l'ordine di "accontentare" gli altri. 
Non ti riconosci il diritto di avere del tempo per te stessa e pensi che sarai più amata se ti comporti in base all'educazione che hai ricevuto.
In fin dei conti, sei proprio sicura di amarti abbastanza per concederti in certi momenti il diritto di vivere solo per te stessa?
Chi sei? Dove sei? Non staresti dissolvendoti negli altri? Dov'è il tuo essere? Lo alimenti con tempi di ricarica? La tua generosità è molto bella, ma ti sta inghiottendo.
Vedi i tuoi limiti, accettali, rispettali e falli rispettare.

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