FONTE: "Messaggero di sant'Antonio" maggio 2017.
Articolo: "Operazione: cerotto" di LUISA SANTINELLO.
Sulle ferite
Anche se la parola rimanda subito ai cari vecchi copri-ferite inventati nel 1921 da Earle Dickson, oggi sono tantissime le tipologie di cerotto in commercio, da scegliere in base alle necessità (si acquistano in farmacia, ma anche al supermercato e il loro prezzo oscilla da pochi euro fino al centinaio).
Se il problema è un'escoriazione o un taglio, optate per un cerotto antibatterico e resistente all'acqua che, creando un ambiente umido, accelera la ricostruzione del tessuto cutaneo.
In caso di ferite suturate, è preferibile un cerotto di gel in silicone semi-occlusivo, che diventa come una seconda pelle.
Liquidi
Su ferite e abrasioni (purché non infette o sottoposte a movimento intenso) ci sono anche i cerotti liquidi a base di ciano acrilati (collanti usati anche in chirurgia per le suture).
Versate qualche goccia di prodotto sulla parte da proteggere e lasciate asciugare per almeno un minuto, finché non si forma una pellicola trasparente elastica e impermeabile, che si scioglierà da sé nel giro di quattro o cinque giorni. Creando una specie di barriera, il cerotto liquido previene sanguinamenti, infezioni e favorisce la cicatrizzazione.
Trans-dermici
Lo sono tutti i cerotti che, a contatto con la pelle per un tempo prolungato, rilasciano le sostanze di cui sono intrisi.
Si spazia dagli antifumo che contengono nicotina agli antinfiammatori contro i dolori muscolari e il mal di schiena, per non parlare dei cerotti dimagranti e sgonfianti (per gambe e caviglie) a base di piante come il mirtillo, l'ippocastano e la centella.
Termici
Il mix di ferro, sale, acqua e carbone che contengono, a contatto con l'ossigeno, attiva un processo di riscaldamento localizzato.
Nel giro di trenta minuti questi cerotti portano la zona da trattare a circa 40 gradi e li mantengono anche per otto ore.
Sono ideali per alleviare i dolori da contrattura, perché aumentano la vascolarizzazione dei muscoli.
Elastici
Sfoggiati dagli sportivi come accessori di moda, sono strisce elastiche non medicate che - applicate in corrispondenza di muscoli e tendini - li comprimono e ne contengono i movimenti.
Favoriscono inoltre il drenaggio linfatico, sfiammano e aiutano a riassorbire piccoli edemi.
Vanno però applicati su pelle integra e sana. E tolti alla fine della prestazione sportiva o della giornata.
Per calli e vesciche
Non saranno rischiose come le ferite, ma anche le vesciche danno parecchi grattacapi.
Per isolarle e proteggerle da sfregamenti e pressioni della scarpa, meglio applicare un cerotto in lattice a doppio strato.
Discorso analogo per i calli e gli occhi di pernice che richiedono però cerotti più spessi, con un foro al centro.
Se il problema è un'escoriazione o un taglio, optate per un cerotto antibatterico e resistente all'acqua che, creando un ambiente umido, accelera la ricostruzione del tessuto cutaneo.
In caso di ferite suturate, è preferibile un cerotto di gel in silicone semi-occlusivo, che diventa come una seconda pelle.
Liquidi
Su ferite e abrasioni (purché non infette o sottoposte a movimento intenso) ci sono anche i cerotti liquidi a base di ciano acrilati (collanti usati anche in chirurgia per le suture).
Versate qualche goccia di prodotto sulla parte da proteggere e lasciate asciugare per almeno un minuto, finché non si forma una pellicola trasparente elastica e impermeabile, che si scioglierà da sé nel giro di quattro o cinque giorni. Creando una specie di barriera, il cerotto liquido previene sanguinamenti, infezioni e favorisce la cicatrizzazione.
Trans-dermici
Lo sono tutti i cerotti che, a contatto con la pelle per un tempo prolungato, rilasciano le sostanze di cui sono intrisi.
Si spazia dagli antifumo che contengono nicotina agli antinfiammatori contro i dolori muscolari e il mal di schiena, per non parlare dei cerotti dimagranti e sgonfianti (per gambe e caviglie) a base di piante come il mirtillo, l'ippocastano e la centella.
Termici
Il mix di ferro, sale, acqua e carbone che contengono, a contatto con l'ossigeno, attiva un processo di riscaldamento localizzato.
Nel giro di trenta minuti questi cerotti portano la zona da trattare a circa 40 gradi e li mantengono anche per otto ore.
Sono ideali per alleviare i dolori da contrattura, perché aumentano la vascolarizzazione dei muscoli.
Elastici
Sfoggiati dagli sportivi come accessori di moda, sono strisce elastiche non medicate che - applicate in corrispondenza di muscoli e tendini - li comprimono e ne contengono i movimenti.
Favoriscono inoltre il drenaggio linfatico, sfiammano e aiutano a riassorbire piccoli edemi.
Vanno però applicati su pelle integra e sana. E tolti alla fine della prestazione sportiva o della giornata.
Per calli e vesciche
Non saranno rischiose come le ferite, ma anche le vesciche danno parecchi grattacapi.
Per isolarle e proteggerle da sfregamenti e pressioni della scarpa, meglio applicare un cerotto in lattice a doppio strato.
Discorso analogo per i calli e gli occhi di pernice che richiedono però cerotti più spessi, con un foro al centro.
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