mercoledì 5 agosto 2015

RIFLESSIONI. Cos'è la sconfitta?


FONTE: Libro "Il manoscritto ritrovato ad Accra" di Paulo Coelho, edito da BOMPIANI.

Brani scelti dal libro.

COS'E' LA SCONFITTA?

Nel ciclo della natura non esistono né vittoria né sconfitta: esiste solo il moto del cambiamento.

All'inverno succede la primavera, la quale è seguita dall'estate, che precede l'autunno.

La gazzella si nutre di arbusti ma, contemporaneamente, è il cibo del leone.

In questo ciclo non ci sono né vincitori né vinti, ma soltanto fasi che devono compiersi.
Allorché il cuore  dell'essere umano comprende un simile meccanismo, può dirsi libero: accetta senza afflizione i periodi difficili, e non si lascia trarre in inganno dai momenti di gloria.
Si lascerà alle spalle entrambi. Uno succederà all'altro. E il ciclo continuerà fino al momento in cui ci libereremo dai gravami della  carne e incontreremo l'Energia Divina.

Perdere una battaglia, o tutto ciò che crediamo di possedere, ci sprofonda in momenti di tristezza. Poi, quando li superiamo, scopriamo la forza sconosciuta che dimora in ogni essere umano - una forza  che ci sorprende e accresce la nostra autostima.

La cosa peggiore non è cadere, bensì non rialzarsi e giacere nella polvere.
Soltanto chi desiste è sconfitto. Tutti gli altri possono dirsi vittoriosi.

Insegnamenti fondamentali della sconfitta:

Bisogna attendere con pazienza il momento opportuno per agire.
Bisogna coltivare la saggezza che consente di non lasciarsi sfuggire le occasioni.
Bisogna essere orgogliosi delle proprie cicatrici.




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