Ho incominciato ad andare in moto da ragazzo: mio padre mi aveva comperato un cinquantino Minarelli.
Poi mi sono sposato con Rosaria e sono nati Gabriele e Loris e quindi ................basta moto.
Nel 1983 comperiamo la Vespa rossa 125 PK della foto sopra, senza naturalmente le bambine.
A quell'epoca non erano ancora nate e loro padre Gabriele era solo un ragazzino.
L'amore è travolgente e mi porta a fare con lei quasi 90.000 km, in gran parte con Rosaria dietro.
Memorabile quel giro nel giugno del 1988.
I ragazzi erano andati in gita con il CRE e sarebbero rientrati nella tarda serata.
Anche Rosaria ed io partiamo per un giro tutto nostro con il Vespa.
Zandobbio-Edolo-Pontedilegno-Passo Gavia-Bormio-Tirano-Passo dell'Aprica-Edolo-Forno Allione-Passo del Vivione-Schilpario-Dezzo di Scalve-Passo della Presolana-Sovere-Zandobbio: circa 350 km, ma arriviamo prima dei ragazzi!
Risultato dei giorni seguenti: Rosaria con il culo piatto per 2 settimane, il sottoscritto (abituato al lavoro d'ufficio) solo per 2 giorni.
E poi tra i motociclisti qualcuno non considera gli scooteristi degli appassionati di moto!
A parte il fatto che Giacomo Agostini, il più grande campione di motociclismo di tutti i tempi (15 titoli mondiali), qualche tempo fa confessava in un'intervista che lui usava lo scooter durante l'intero anno. Se lo fa lui.......
Attualmente possediamo ancora l'amato Vespa rosso, ma ormai è poco affidabile per i giri lunghi. Inoltre la mia schiena e quella di Rosaria non è più quella di trenta anni fa.
Di conseguenza tre anni fa abbiamo comperato uno scooter di 300 cc dove l'elettronica la fa da padrona.
Ma forse le cose semplici di una volta davano meno problemi.
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