giovedì 31 ottobre 2024

ATALANTA SEMPRE ATALANTA. Atalanta - Monza 2 - 0

 



Quarta vittoria di fila per la Dea, ma non è stato facile come con il Venezia, anzi la partita sembrava incamminata verso il pareggio come con il Celtic, non essendo il nostro tridente di attacco Lookman- Retegui-CDK ispirato come la prima mezz'ora contro il Venezia.
Retegui è stato sovrastato da Pablo Mari, che lo ferma con ogni mezzo, compresi i placcaggi del rugby. Mi sembra che Piccinini, l'arbitro, abbia fischiato un fallo sul nostro centravanti solo a metà del s.t.
Piccinini è un arbitro scarso, che ha interrotto il gioco molte volte a sproposito,  usando due pesi e due misure. Penso che abbia scontentato tutti: il Monza per il gol annullato, l'Atalanta per i numerosi falli subiti e non fischiati.
In ogni modo il Monza era ben disposto in campo, agendo in contropiede e impegnando Carnesecchi in almeno tre parate decisive.
Con il nostro attacco bloccato (nel p.t. non abbiamo fatto nessun tiro in porta), lo spettro di un nuovo pareggio era nell'aria considerando che i brianzoli avevano pareggiato con Inter e Fiorentina.
Invece gasp cambia tutto: toglie lookman e CDK e mette prima Samardzic e poi Zaniolo.
Sarà proprio Samardzic a sbloccare il risultato al 70' su assist di Retegui, che, pur non segnando, chiude il suo ottobre d'oro con il terzo assist. Il serbo, ma con cittadinanza tedesca, ha un sinistro delizioso che mi ricorda molto ilicic.
Passata in svantaggio il Monza si sgonfia e così piovono altre occasioni per la nostra squadra: una parata strepitosa di turati nega il gol a Kolasinac, indomito guerriero a tutto campo.
Poi Pablo Mari  nega il raddoppio a Samardzic.
Infine Zappacosta chiude la gara al 43' s.t. con un forte diagonale dalla sinistra che si insacca  sul secondo palo.
Note positive dai subentrati. Anche Zaniolo ha dato segni di vita e ha contribuito a costruire il primo gol.
Abbiamo raggiunto il terzo posto alle spalle di Napoli (6 punti di distacco) ed Inter (2 punti).
Domenica giochiamo a Napoli. Il miglior attacco (il nostro) contro la miglior difesa (quella napoletana).
Come andrà a finire?
Sicuramente non sarà una partita bloccata. Entrambe le squadre cercheranno di imporre il proprio gioco.
Spero di non assistere alle solite sceneggiate di Conte. e' un piangina a cui non va mai bene niente.

                SERGIO  FINAZZI


mercoledì 30 ottobre 2024

ALIMENTI. Il caffè fa male al fegato?




 

FONTE: //www.issalute.it/ sito sviluppato e gestito dall'Istituto Superiore di Sanità (ISS).


Il caffè fa male al fegato?              FALSO    

Non è vero, diversi studi scientifici dimostrano che un moderato consumo di caffè può avere addirittura effetti benefici e protettivi.


Un fegato sano è fondamentale per il benessere del nostro organismo: aiuta a ripulire il sangue eliminando le sostanze nocive prodotte dal nostro corpo; secerne la bile, che serve a scomporre il grasso contenuto  nel cibo favorendone l'assorbimento; immagazzina il glucosio affinché possa essere utilizzato quando abbiamo bisogno di energia in tempi rapidi.
Spesso si pensa che esista una correlazione negativa tra il caffè e l'insorgenza della cirrosi epatica, la temibile infiammazione cronica del fegato, difficile da curare e che può portare al tumore.
Negli ultimi anni molti studi hanno cercato di capire la relazione tra il consumo del caffè e la salute del fegato.
In passato bere caffè era considerato una cattiva abitudine, come quella di bere alcool o fumare.
Nel 1991, l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), sulla base delle ricerche e delle conoscenze scientifiche di allora, aveva  inserito il caffè nell'elenco delle sostanze definite "possibilmente cancerogene per gli esseri umani".
Nel 2016, l'Agenzia Internazionale per la Ricerca  sul Cancro (IARC), ha stabilito che non ci sono prove sufficienti per definire il caffè una sostanza "possibilmente cancerogena" per l'uomo.
La relazione negativa tra il consumo di caffè e l'insorgenza di danni al fegato non è stata confermata, anzi il caffè risulterebbe essere un ottimo protettore contro la cirrosi epatica. In aggiunta, nel tempo si sono accumulate numerose  evidenze scientifiche a dimostrazione che non solo il caffè non fa male (tranne in soggetti con alcune patologie) ma che, se consumato in dosi moderate di 2-3 tazzine al giorno, può rappresentare una buona fonte di antiossidanti. Attenzione però a non pensare  che basti qualche tazzina di caffè per ridurre il rischio di danni al fegato. Per mantenere il nostro fegato in salute   è molto importante ridurre  il consumo di alcool, del fumo di sigarette e seguire una dieta equilibrata e varia insieme a regolare esercizio fisico. Inoltre, i tumori primari del fegato sono ampiamente evitabili sia con il vaccino contro il virus dell'epatite B, che eradicando il virus dell'epatite C.
Infine è fondamentale assumere farmaci solo dopo aver consultato il proprio medico e, in ogni caso, non abusarne mai.