lunedì 6 maggio 2024

DON CAMILLO. E' solo questione di cuore




FONTE: bollettino parrocchiale settimanale di Albegno e dintorni.

E' SOLO QUESTIONE DI CUORE

Giovedì 11 Marzo l'Atalanta ha giocato in casa la gara di ritorno Europa League contro lo Sporting di Lisbona.
Nonostante il giorno infrasettimanale e l'orario delle 21.00, lo stadio erra gremito di tifosi festosi.
Io non ero fisicamente tra loro, ma spiritualmente sì, perché, pur non essendo un grande  tifoso, mi piace seguire le partite dell'Atalanta.
Quella sera stavo seguendo per radio. Per questo ho potuto sentire i cori gioiosi degli spettatori. Oltre che seguire la partita con un po' di cardiopalmo, mi è venuta spontanea un'altra riflessione dovuta forse, o  certamente, alla mia deformazione professionale.
Ho pensato: "Che bello vedere tutto questo afflusso di persone e tutto questo entusiasmo che fa da sfondo alla gara per tutta la sua durata! Non c'è un istante che smetta; anzi, sembra che aumenti col passare del tempo".
Subito azzardo un accostamento (è qui che subentra la mia deformazione professionale) e penso: come sarebbe bello se tutta questa presenza e questo entusiasmo si realizzasse anche per la S. Messa domenicale!
Se è  bello e coinvolgente trovarsi allo stadio per seguire la squadra del cuore, non sempre è altrettanto bello e coinvolgente trovarsi in Chiesa con i banchi che si fanno sempre più vuoti e i fedeli sempre più muti.
In qualunque giorno e in qualunque orario l'Atalanta giochi, lo stadio si riempie; noi parroci per quanto ci arrabattiamo a trovare l'orario più adatto, la risposta è sempre pressappoco la stessa.
Quale è il motivo che fa la differenza tra queste due esperienze?
Mi faccio la domanda e mi do anche la risposta che mi sembra tanto ovvia: la passione.
Di qualunque evento mi senta appassionato, trovo modo, tempo e risorse per poter partecipare.
Il resto, o lo seguo per dovere e senso di responsabilità (che è comunque una bella cosa), o lo diserto senza problemi o, appigliandomi ad una giustificazione qualsiasi, lo evito con buona pace della coscienza.
A questo punto credo proprio che non ci sia alternativa: è tutto e solo questione di cuore.
Me lo insegnano bene senza tante storie i tifosi dell'Atalanta, ma ancora prima di loro me lo ha insegnato Gesù quando ha detto: "Dove è il tuo tesoro, li sarà anche il tuo cuore" (MT.6,19).
E' giusto studiare gli orari più adatti per favorire la partecipazione alla Messa, ma la soluzione non è questa.
Quando il Cuore sarà permeato dallo Spirito, allora in qualsiasi orario ci sarà l'afflusso e persino la coda in attesa, costi quel che costi...  Ma allora sarà finito il tempo dell'Atalanta e di ogni squadra di Club,  e resteremo senza paragoni.

                    don Camillo



Nessun commento: