FONTE: avvisi settimanali parrocchia di Albegno.
L'INCOERENZA DELL'IDEOLOGIA GENDER
Il punto di partenza dell'ideologia Gender può essere condiviso benissimo da tutti: promuovere la stessa dignità tra uomo e donna e anche nei confronti di chi ha una sensibilità diversa da quella eterosessuale, riconoscendo a tutti la libertà di vivere la loro affettività nel rispetto dell'altrui dignità (qui non entro nel tema della proposta cristiana che indica ideali specifici nel campo della vita affettiva che meritano un approfondimento particolare).
L'incongruenza dell'ideologia Gender sta nelle modalità messe in atto per raggiungere questo risultato: quelle di negare l'identità maschile dell'uomo e femminile della donna dichiarando che si tratta di forzature culturali, e di inculcare nei bambini fin da piccoli, con appositi procedimenti didattici, che ognuno può definire a piacimento la propria identità sessuale.
In pratica, per educare a non discriminare gli omosessuali, i transessuali... e a trattare con pari dignità le donne, si arriva a cancellare l'identità maschile dell'uomo e quella femminile della donna negandone l'origine naturale e plagiando i bambini per inculcare in loro questa cultura nell'età più delicata e importante della loro formazione. E' come se, per riconoscere la pari dignità di africani ed europei, si negasse agli europei il riconoscimento della loro origine diversa.
Si tratta di un procedimento macchinoso, tortuoso, pretestuoso, antistorico, falso... per arrivare ad un risultato al quale si può benissimo arrivare attraverso la via semplice, lineare e corretta dell'educazione al riconoscimento e alla valorizzazione della diversità come ricchezza e patrimonio comune.
don Camillo
Forzatura Gender
C'era una volta nei campi il frumento
quello irrorato da sole e sudore;
il profumo del pane rendeva contento
chi era per strada in primissime ore.
Poi s'è pensato di forzare la terra
e costringerla a dar più vantaggio al profitto
per ampliare i mercati e vincer la guerra
incuranti che il gusto venisse sconfitto.
E' così che l'utile ha dettato la legge
per far d'ogni cosa affari e guadagno
invogliandoci tutti a seguir come gregge
contenti di bere da una melma di stagno.
Or non ci resta che tradir la natura
di Uomo e di Donna da sempre diversi,
per questo capaci di nuova creatura
e di essere uniti per non venire dispersi.
Il rispetto dovuto ad ogni persona
non è fiore che nasce dalle macerie;
è il frutto gustoso di chi ama e perdona
e si impegna a curare le umane miserie.
don Camillo
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