venerdì 28 giugno 2024

VIVERE INSIEME. Il lavoro povero.

 



FONTE: "Messaggero di sant'Antonio" giugno 2024.
Articolo: "Il "lavoro povero"" di RITANNA ARMENI.

I dati  sull'occupazione, diffusi dall'Istat e ampiamente divulgati dai mass media, sono finalmente positivi.
Dopo anni di flessione e di preoccupazione per la riduzione dei posti fissi e per l'aumento del precariato, finalmente una inversione di tendenza: in un anno 425 mila posti di lavoro in più e 180 mila precari in meno.
Sono dati veritieri? Sì lo sono. Giustificano l'ottimismo di chi vede in essi un miglioramento delle condizioni di tanti lavoratori? In parte , ma non abbastanza.
I dati, infatti, sono veri, ma vanno interpretati. La crescita dell'occupazione non coincide - questa è una novità - con l'uscita dalla povertà.
Per la prima volta siamo dinanzi a un fenomeno che molti analisti e politici tendono a sottovalutare o a rimuovere: il lavoro povero.
Fenomeno nuovo, diffuso  ma scarsamente nominato. In che consiste? Il lavoro povero è quello la cui remunerazione non è sufficiente a garantire l'uscita dalla povertà. Non è sufficiente a mantenere  chi lo percepisce e la sua famiglia. L'identikit del lavoratore povero è quello del maschio tra  i 45 e i 50 anni con una famiglia composta da tre o quattro persone.
Veniamo da una storia economica e sociale in cui avere un'occupazione fissa significava uscire dal mondo della povertà ed entrare in quello della sicurezza e garanzie.
Naturalmente anche in quel mondo c'erano differenze. C'era il privilegio di chi guadagnava tanto e la durezza della vita di chi poteva contare solo su un salario da operaio. C'erano garanzie  maggiori e minori.
Ma c'era una linea precisa che distingueva  il lavoro dalla povertà. Chi superava  quella linea, anche con sacrifici  e ristrettezze, non era povero.
Oggi invece lavoro e povertà si sono ricongiunti. Un posto di lavoro non basta a far uscire da una condizione di povertà. Anche  se è fisso.
Il motivo è molto semplice e basta affiancare i dati sull'occupazione a quelli dell'inflazione per comprenderlo.
In questi anni i prezzi, a partire da quelli dell'energia, sono aumentati e di tanto. Le retribuzioni, invece, sono rimaste al palo. L'Italia è l'unico paese d'Europa nel quale sono scese.
Un solo salario non basta a garantire il necessario. Quando non si riesce a tenere insieme l'affitto con l'educazione dei figli o le cure mediche, allora il passaggio alla condizione  di povertà è ineludibile.
La nascita del lavoro povero, che non appare dai dati  sull'occupazione, diventa evidente se  si guardano quelli della crescita.
L'economia  è ferma e pare destinata a rimanere tale. Il prodotto interno lordo continua a mostrare numeri preoccupanti. I salari ridotti deprimono i  consumi e questo non favorisce crescita e sviluppo.
Le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti: riduzione della spesa sociale e calo demografico. L'Italia dell'occupazione che aumenta e del lavoro che si impoverisce,  l'Italia dei giovani laureati che preferiscono andare all'estero per avere salari migliori, è un Paese comunque in declino.
E questo non è una buona notizia.


mercoledì 26 giugno 2024

RIFLESSIONI. Cosa rimane della vita

 



Ciò che nella vita rimane
non sono i doni materiali,
ma i ricordi dei momenti
che hai vissuto e
ti hanno fatto felice.
La tua ricchezza non è chiusa
in una cassaforte, 
ma nella tua mente.
E' nelle emozioni che hai provato
dentro la tua anima.

                            Alda Merini


martedì 25 giugno 2024

RES PUBLICA. Algoritmi di guerra

 

FONTE: "Messaggero di sant'Antonio" giugno 2024.
Articolo: "Algoritmi di guerra" di ROBERTO REALE.

L'intelligenza artificiale usata per individuare bersagli umani. Sta succedendo a Gaza, aprendo scenari inquietanti per l'intero pianeta.

In Italia se n'è parlato poco, ma è una vicenda che merita attenzione, perché apre uno squarcio su quello che "The Washington Post"  ha definito il "terrificante mondo delle intelligenze artificiali usate a scopi militari".
Stiamo parlando di un'inchiesta pubblicata da due siti di informazione israeliani, poi rilanciata dal britannico "The   Guardian".
Ha svelato l'esistenza  di un software progettato con l'obiettivo di individuare "bersagli umani" nei bombardamenti su Gaza. In pratica all'algoritmo, gestito dall'esercito di Tel Aviv, è stato affidato un database   con una lunghissima lista di potenziali  miliziani  palestinesi da uccidere.
Quando le videocamere segnalavano la presunta presenza sul terreno di queste persone,  ai militari restavano solo venti secondi per decidere se colpire o no. Facile capire che in molti casi si sia "proceduto in automatico", anche perché i soldati avevano ricevuto l'ordine di "distruggere Hamas, a qualunque costo".
A  rivelarlo sono stati sei componenti dei servizi segreti, le cui testimonianze sono state riportate da Yuval Abraham, giornalista e documentarista israeliano, impegnato per la pace, già vincitore di un prestigioso premio al Festival del Cinema di Berlino.
Il software era pensato per colpirli direttamente nelle loro case.  C'era il rischio di ucciderne i familiari? I "danni collaterali" erano messi in conto, donne  e bambini che fossero.
Da ultimo merita attenzione il nome stesso del programma  dell'IA. Si chiama Lavender, l'etimo richiama ciò che  "deve essere lavato, ripulito", sembra la lingua di Orwell oggi molto in voga nei conflitti che insanguinano il pianeta.
Ma questa problematica degli "algoritmi di guerra" ha dimensioni che vanno ben oltre Gaza.
Henry Kissinger, uno dei protagonisti della politica estera degli Stati Uniti, nel suo ultimo libro,  scritto poco prima di morire, L'era dell'intelligenza articiale, si è posto il problema degli arsenali nucleari delle grandi potenze: se si affidano alle macchine i tempi di reazione a un presunto attacco che succede? L'autore ha invitato le grandi potenze a dialogare, per evitare irreparabili disastri. 
La questione ha enormi riflessi sul piano etico. Se ne è fatto interprete papa Francesco presentando la Giornata della Pace del 2024, quando ha affermato che è grave motivo di preoccupazione "la ricerca nel settore dei cosiddetti sistemi  d'arma autonomi letali" che includono "l'utilizzo  bellico dell'intelligenza artificiale".
Parole  che avrebbero meritato maggiore attenzione dai media italiani. Per fortuna, a livello globale, come abbiamo visto, c'è ben altra consapevolezza.
Negli Stati Uniti sono uscite diverse inchieste sui rapporti delle grandi aziende Hi Tech col Dipartimento della Difesa e l'industria delle armi.
Non mancano poi studi e ricerche che partono dal basso,  come quello del sito stopkillerrobots.org animato da un gruppo di giovani ricercatrici mobilitate per chiedere che le tecnologie siano usate per promuovere pace e diritti umani, non per uccidere.
In altre parole, a chi ci domanda se abbiamo paura dei robot killer conviene rispondere che ne abbiamo molta di più degli umani che prima li progettano o poi li utilizzano.                                                                                                                          

lunedì 24 giugno 2024

COLLETTIVO CONFUSIONE. N.Futura - Collettivo Confusione 5 -4

 



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ABBIAMO PERSO IL TITOLO LOMBARDO DOPO 5 ANNI DI DOMINIO ASSOLUTO.
I NUOVI CAMPIONI SONO I BRESCIANI DELLA N. FUTURA. ONORE A LORO, MA LA PARTITA E' STATA FALSATA DA UNA TERNA ARBITRALE NON ALL'ALTEZZA DI UNA FINALE DEL LOMBARDIA: DALLA META' DEL 2° TEMPO HA PERSO IL CONTROLLO DELLA GARA, MA SAREBBE INGIUSTO ADDEBITARLE LA NOSTRA SCONFITTA: I NUOVI CAMPIONI SI SONO ADATTATI MEGLIO DI NOI QUANDO LA PARTITA DA CALCIO A 5 E' DIVENTATA UNA PARTITA DI RUGBY.
MA PASSIAMO A PARLARE DI UNA PARTITA CHE PER TRE QUARTI E' STATA BELLISSIMA, DEGNA DI UNA FINALE REGIONALE.
LA N. FUTURA PARTE ALLA GRANDE, DOPO AVER EFFETTUATO UN RISCALDAMENTO PREPARTITA MOLTO SERIO E MOTIVATO.
DOPO SOLO 2' I BRESCIANI PARTONO IN CONTROPIEDE E TRAFIGGONO L'INCOLPEVOLE LUCA, IL NOSTRO PORTIERONE.
DOPO IL GOL GLI AVVERSARI CONTINUANO A PRESSARE E COSTRINGONO LUCA AD UNA PARATA A MEZZ'ALTEZZA E POI IN UNA A TERRA.
AL 6' TUTTAVIA NON PUO' OPPORSI AD UN TIRO RAVVICINATO, CHE GONFIA DI NUOVO LA SUA RETE.
0 - 2 E SONO TRASCORSI SOLO UNA MANCIATA DI MINUTI.
FINALMENTE IL COLLETTIVO CONFUSIONE SI SVEGLIA  E IMPEGNA IL PORTIERE BRESCIANO IN DUE PARATE A TERRA, CHE SONO SOLO IL PROLOGO DELLA BELLA RETE SEGNATA AL 9' DAL NOSTRO ABI CON UN TIRO DALLA DISTANZA.
ORA I NOSTRI GIOCATORI SONO VERAMENTE IN PARTITA E PATY, PARTITO IN CONTROPIEDE, SI RICORDA DI AVERE NEL SUO REPERTORIO ANCHE LO SCAVETTO E CON QUESTO BEFFA IL PORTIERE BRESCIANO AL 13'.
2 - 2 E LA PARTITA STA MANTENENDO LE  PROMESSE.
NEI SUCCESSIVI 12' LE AZIONI DI GIOCO SI SUSSEGUONO A RITMO INCALZANTE CON BELLE PARATE DI ENTRAMBI I PORTIERI, CHE FANNO A GARA A CHI PARA MEGLIO. MA LUCA E' CAMPIONE D'ITALIA.
AL 22' ABI SI BECCA UN GIALLO.
AL 25' C'E' IL DUPLICE FISCHIO E BISOGNA DIRE CHE LA TERNA ARBITRALE NON HA FATTO DELLE GRANDI CAVOLATE.
C'E' DA DIRE CHE I PRIMI 10' DI GIOCO SONO STATI  DOMINATI DAI BRESCIANI, MENTRE IL RESTO DEL TEMPO IL GIOCO E' STATO IN EQUILIBRIO.
I GIOCATORI RIENTRANO IN CAMPO ED IL PUNTEGGIO DI 2 - 2 PROMETTE UNA RIPRESA COI FIOCCHI.
INFATTI AL 1' IL NOSTRO ABI PORTA IN VANTAGGIO IL COLLETTIVO CONFUSIONE CON UN TIRO DALLA DISTANZA: 3 - 2.
POI C'E' UNA PARATA A TERRA DEL PORTIERE BERGAMASCO, CHE FA PARTIRE IL CONTROPIEDE CON ABI CHE SERVE VECCHIO, IL CUI TIRO E' PARATO.
AL 4' CONTROPIEDE BRESCIANO, CHE SI CONCLUDE IN GOL CON SCAVETTO DELL'ATTACCANTE: 3 -3.
PER QUALCHE MINUTO LE AZIONI VELOCI DI ENTRAMBE LE SQUADRE  SI SUSSEGUONO A RITMO FRENETICO E AL 9' MARCO, IL CAPITANO BERGAMASCO, SALVA SULLA RIGA UN GOL CERTO. SCAMPATO PERICOLO. MA AL 12' N. FUTURA PASSA IN VANTAGGIO CON UN ALTRO CONTROPIEDE MICIDIALE: 3 - 4. A META' RIPRESA  LA TENSIONE IN CAMPO E' ALLE STELLE E I GIOCATORI DI ENTRAMBE LE SQUADRE AVVERTONO I PRIMI MORSI DELL'ACIDO LATTICO NEI MUSCOLI. CI SONO TRATTENUTE E SPINTE DA ENTRAMBE LE PARTI CHE LA TERNA ARBITRALE LASCIA CORRERE E QUESTO PORTA ALLO SCAMBIO DI COLPI PROIBITI. 
IL COLLETTIVO CONFUSIONE HA FACILI OCCASIONI PER PAREGGIARE, MA PURTROPPO SBAGLIA GOL DAVANTI AL PORTIERE. QUESTO NEL CALCIO SI PAGA.
INFATTI AL 22' ALTRO MICIDIALE CONTROPIEDE BRESCIANO  E GOL DEL 3- 5.
ORA NELLE FASI DI GIOCO SUCCEDE DI TUTTO: SPINTE, TRATTENUTE, PLACCAGGI, COLPI ALLO STERNO E GLI ARBITRI A GUARDARE.
TUTTAVIA AL 23' RIUSCIAMO A RIDURRE LE DISTANZE CON FILIPPO BENA.
DULCIS IN FUNDO GLI ARBITRI FISCHIANO LA FINE DELLA PARTITA AL 25' SENZA ALCUN RECUPERO.

ESULTANZA DEI BRESCIANI: FINALMENTE HANNO VINTO IL TITOLO REGIONALE. NON HANNO RUBATO NULLA: E' IL COLLETTIVO CHE HA DA RIMPROVERARSI PER LE FACILI OCCASIONI DA RETE NEI MINUTI FINALI E SBAGLIATE.

COMUNQUE RAGAZZI SIETE DA ELOGIARE! L'IMPEGNO NON E' VENUTO MENO E SOLO IL TEMPO CHE FUGGE.













 

domenica 23 giugno 2024

COLLETTIVO CONFUSIONE. Siamo ancora in finale nel Lombardia

 


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SIAMO ANCORA IN FINALE AL LOMBARDIA!
IERI SERA ALLA PALESTRA ALINA DONATI ABBIAMO BATTUTO AI RIGORI LA SQUADRA DELL'ORATORIO ANNICCO CON IL RISULTATO DI 
10  -  8   D.C.R.
E' STATA UNA PARTITA TIRATISSIMA, INIZIATA A SPRON BATTUTO DA ENTRAMBE LE SQUADRE.
L'ORATORIO DI ANNICCO SI E' PRESENTATO CON GIOCATORI PIU' GIOVANI DEI NOSTRI E CORREVANO COME MATTI.
GIA' DAI PRIMI MINUTI DI GIOCO LE AZIONI SI SUSSEGUIVANO DA ENTRAMBE LE PARTI CON L'INTENZIONE DI FARE GOL.
LO SEGNANO PER PRIMI I NOSTRI AVVERSARI AL 9' CON UN TIRO DA FUORI.
POI E' UN SUSSEGUIRSI DI AZIONI CHE PORTANO A GRANDI PARATE DI ENTRAMBI I PORTIERI.
SI ARRIVA COSI' AL 23' QUANDO IL NOSTRO ABI  SEGNA DI PREPOTENZA IL GOL DEL PAREGGIO. MA NON E' FINITA. 
AL 24' AZIONE CONCITATA NELLA NOSTRA AREA E LUCA, IL NOSTRO PORTIERONE, SUBISCE UN COLPO ALLO STERNO CHE LO LASCIA A TERRA: LA TERNA ARBITRALE FISCHIA IL RIGORE A NOSTRO FAVORE.
IL RIGORE VIENE TRASFORMATO DA PIPPO CON UN FORTE TIRO.
PALLA AL CENTRO E FISCHIO DI CHIUSURA DEL 1° TEMPO.
COSI' IN DUE MINUTI DI GIOCO ABBIAMO RIBALTATO LA SITUAZIONE.
MA E' DURA: I NOSTRI VETERANI ACCUSANO IL PESO DEGLI ANNI. FORTUNATAMENTE I NUOVI INNESTI SONO TOSTI ED E' DI BUON AUSPICIO PER IL PROSEGUO DELLA PARTITA.
INIZIA IL 2° TEMPO E IL GIOCO E' FRENETICO DA SUBITO. I PORTIERI SONO MOLTO IMPEGNATI.
SI ARRIVA AL 3' QUANDO VECCHIO COLPISCE  UN DOPPIO PALO. MA POCO DOPO SI RIMPOSSESSA DEL PALLONE E SCARICA UN ALTRO TIRO, CHE COLPISCE ANCORA UN PALO, MA POI ENTRA IN RETE. SIAMO SU UN RASSICURANTE 3 - 1. DURA POCO PERO': UN MINUTO DOPO ANNICCO FA IL GOL DEL 3 - 2. MA NON E' FINITA QUI: PASSA UN ALTRO MINUTO E GLI AVVERSARI SEGNANO IL GOL DEL PAREGGIO.
IN 5' MINUTI SI E' PASSATI DAL 2 -1 AL 3 -3 E LA PARTITA E' MOLTO INTENSA, CON I  GIOVANI AVVERSARI DECISI A FARCI LA PELLE A QUALSIASI COSTO.
COSI' VECCHIO AL 6' RICEVE UNA MANATA IN FACCIA E L'ARBITRO AMMONISCE IL GIOCATORE DELL'ANNICCO, CAUSANDO LE PROTESTE DEL SUO ALLENATORE, CHE VIENE ESPULSO.
PASSA UN ALTRO MINUTO E FINALMENTE PATY SI RICORDA DI  ESSERE UN GOLEADOR E  SEGNA IL GOL DEL 4-3.
PASSA UN ALTRO MINUTO E GLI AVVERSARI PAREGGIANO IL CONTO: 4-4.
SIAMO SOLO AL 8' E LA PARTITA E' UN FUOCO D'ARTIFICIO. COME ANDRA' A FINIRE?
POI CI SONO 10' SENZA GOL, ANCHE PERCHE' ENTRAMBI I PORTIERI SI STANNO SUPERANDO CON BELLE PARATE.
ARRIVIAMO COSI' AL 18' QUANDO MARCO, NONOSTANTE QUALCHE AFFANNO, RIESCE DI PREPOTENZA A SEGNARE IL GOL DEL SORPASSO: 5-4.
ORMAI SIAMO AGLI SGOCCIOLI DELLA PARTITA, MA L'ESITO E' SEMPRE INCERTISSIMO.
INFATTI AL 26', UN MINUTO OLTRE IL TEMPO REGOLAMENTARE, ANNICCO PAREGGIA. 
ANCORA UN MINUTO DI GIOCO E L'ARBITRO FISCHIA LA FINE: SI VA AI RIGORI.
SONO FIDUCIOSO PERCHE' LUCA, ANCHE CON LA SUA STAZZA, E' COME SI DICE UN PARARIGORI.
INFATTI PARA IL TERZO: BASTA PERCHE' I NOSTRI GIOCATORI FANNO 5 SU 5.
SIAMO DI NUOVO IN FINALE E CI BATTEREMO CONTRO I BRESCIANI  DI N. FUTURA CHE IN SEMIFINALE HANNO BATTUTO L'ALTRA SQUADRA BERGAMASCA DEI COMPAGNI DI MERENDE PER 5-4.

SARA' SENZA DUBBIO UN'ALTRA PARTITA DIFFICILE, ANZI', PENSO CHE SARA' DIFFICILISSIMA.

RIUSCIREMO A VINCERE IL LOMBARDIA PER LA 6° VOLTA?

TRA POCHE ORE LO SAPREMO.



sabato 22 giugno 2024

COLLETTIVO CONFUSIONE. Orario delle finali della fase regionale

 



LE DUE FINALI DEL LOMBARDIA SI DISPUTERANNO ANCORA NELLA PALESTRA ALINA DONATI DI VIA TOFFETTI 49 A CREMA CON IL SEGUENTE ORARIO:


ORE    17:00    FINALE   3° POSTO

ORE    18:30     FINALE   1°  POSTO

L'AUGURIO E' CHE LA NOSTRA MAGNIFICA SQUADRA POSSA DISPUTARE LA FINALE PER IL 1° POSTO.

LO SCORSO ANNO ABBIAMO SCONFITTO IN FINALE L'ORATORIO ANNICCO PER 4 A 3.
QUEST'ANNO LO INCONTRIAMO ANCORA QUESTA SERA IN SEMIFINALE. E' UNA SQUADRA TOSTA, CHE QUEST'ANNO SI E' ULTERIORMENTE RAFFORZATA.

SPERO CHE STASERA PER LA SEMIFINALE LE TRIBUNE DELLA PALESTRA DI CREMA SIANO GREMITE DI ZANDOBBIESI.

AI RAGAZZI DELLA SQUADRA CITO DUE FRASI:

JULIO VELASCO ALLENATORE NAZIONALE FEMMINILE DI PALLAVOLO

PER VINCERE NON BASTA FARE LE COSE BENE, DEVI FARLE MEGLIO DEGLI ALTRI.

PROVERBIO  ARABO

NON ARRENDERTI, RISCHIERESTI  DI FARLO UN'ORA PRIMA DEL MIRACOLO.








venerdì 21 giugno 2024

PARROCCHIE S. ANNA E S. GIORGIO M. DI ZANDOBBIO. Fantasie pastorali










FONTE: "Messaggero di sant'Antonio" maggio 2024.
Articolo: "Fantasie pastorali" di GIANCARLO BREGANTINI Arcivescovo emerito di Campobasso-Boj
ano.

La mancanza di sacerdoti fa soffrire le comunità. L'esperienza della Pasqua in Val di Non ha, però, dimostrato come un limite può diventare una risorsa.


E' stata una Pasqua molto piovosa, quella di quest'anno, vissuta tra le montagne del Trentino.
Ora, infatti, in pensione da vescovo emerito, posso godermi certe sensazioni, mai vissute prima.
Come quella di celebrare la Pasqua nel mio paese natale, Denno, per stare un po' in famiglia.
Proprio  tra le montagne della Val di Non, cariche del fascino dei colori rosacei delle Dolomiti al mattino, nell'incanto della fioritura degli alberi di mele e ciliegie.
Ma la cosa che maggiormente mi ha colpito è stata quella di assistere a un piccolo miracolo di primavera: l'unità di una comunità, fatta di ben tredici parrocchie, affidate  a un solo parroco, giovane e sorridente: don Daniele.
Anche se nelle piccole parrocchie trentine può sembrare più semplice, in realtà il cammino verso l'unità è sempre esigente e faticoso, specie quando si toccano consolidate tradizioni.
Per questo la diocesi di Trento si è incamminata verso mete unitarie, con passi progressivi ma tenaci.
Come fare, allora, se preti non ce ne sono e se il seminario ha pochi ingressi?
La risposta non è stata far correre il povero parroco di comunità in comunità, ma radunare le comunità in un unico luogo per il Triduo pasquale, scegliendo una chiesa capiente, che si è riempita di fedeli.
Tremava la Chiesa tutta, al canto della sequenza pasquale, "Victimae pascali  laudes...".
Mai si erano levate al cielo armonie così dense di gioia unitaria, capaci di dare pienezza persino al rombo dei trattori della valle. E' stato un grande segno di profezia ecclesiale, di vera sinodalità "per l'unità Pastorale, Cristo Salvatore", gustata da tutti, anche da chi era scettico.
Nel presiedere (ho lasciato a don Daniele l'omelia, per la sua capacità di dialogare con i ragazzi) non ho avuto nessun rimpianto di cattedrali.
C'è stato invece un segno innovativo: la celebrazione della Prima comunione per una quarantina di ragazzi, nella Messa del giovedì santo, per poi dare loro una piccola croce durante la liturgia  del venerdì santo e la vestina bianca, nella notte del sabato santo.
Tre segni così ben coordinati, da far rivivere le omelie dei Padri della Chiesa antica, per la loro valenza ermeneutica.
E' stato un ulteriore passo in avanti sulla vita dell'ecclesialità  comunitaria, per trasformare in opportunità anche la sofferta mancanza di sacerdoti, con la valorizzazione dei laici e nuovi segni di fantasia pastorale.
Certo, in queste comunità,  che si vedono limitare la presenza dei sacerdoti, resta viva una grande sete di spiritualità, poiché ogni uomo e ogni donna arde dal desiderio di sentire vicino il cuore di Gesù battere sul proprio petto, come fece l'apostolo Giovanni, nell'ultima cena. In un'intimità che si fa consolazione, dono desiderato e invocato.
Riemerge, in questa fase della Chiesa, il grido di Gesù, morente in croce, che invoca: "Ho sete!". Questa sete di Dio è percepibile ovunque; una sete che dovrebbe essere placata dai frati, ma anche loro sono pochi e, purtroppo, in fuga da conventi antichi, rimasti ormai vuoti.
E allora per rispondere a questa esigenza dell'anima è indispensabile, da parte di tutti, puntare sull'essenziale, con innovativa  fantasia pastorale, come si è fatto  per la celebrazione del Triduo pasquale, tra i meli della Val di Non in fiore.
Lo ripete spesso papa Francesco: "Concentrarsi sull'essenziale, su ciò che è più bello, più grande, più attraente e, nello stesso tempo, più necessario.
La proposta, allora, si semplifica, senza perdere per questo profondità e verità; e così diventa più convincente e radiosa".   (Evangelii Gaudium, n. 35).
In tal modo, la luce di Pasqua sarà ancora più radiosa, in comunità che sanno cantare, finalmente insieme, l'exultet pasquale.
Senza inutili nostalgie.





mercoledì 19 giugno 2024

SALUTE. I farmaci griffati sbancano

 



FONTE: "il venerdì di Repubblica" del 07/06/24.
Articolo: "I farmaci griffati sbancano" di VALERIA VALERI.

In testa, c'è la Basilicata.
In fondo, la provincia autonoma di Bolzano.
E' questa la classifica  di quanto hanno speso gli italiani nel 2023 per comprare farmaci di marca (che hanno una differenza di prezzo a carico dell'acquirente) rispetto agli equivalenti totalmente rimborsati dal Sistema sanitario italiano.
Nel 2023 gli italiani hanno versato mille miliardi per acquistare medicine con brand. 
Nel nostro Paese l'incidenza dei generici sul totale dei farmaci rimborsati è stata del 32 per cento: in Germania è del 60, in Francia del 50. 


martedì 18 giugno 2024

COLLETTIVO CONFUSIONE. Orario semifinali fase regionale

 



LE DUE SEMIFINALI SI DISPUTERANNO NELLA PALESTRA ALINA DONATI DI VIA TOFFETTI  49 DI CREMA

ore  17:00  bs1  n. futura - bg1 compagni mer.

0re  18:30  cr1 orat. annicco - bg2 coll. conf.


COLLETTIVO CONFUSIONE. Risultati e classifiche 3° giornata fase regionale GIRONI A e B

 



   girone   a   

risultati 3° giornata

bg2  collett. conf. - cr2  chei del tor   7 - 1
bs1  n. futura - lc1 s.giorgio f. molteno  3 - 2

classifica

bs1    n. futura                   9
bg2  collettivo conf.           6
cr2  chei del tor                 2
lc1   s. giorgio f. molteno      1

   girone   b   

risultati  3°  giornata

bg1  compagni mer. - cr1  orat. annicco  4 - 6
bs2  linea stampi  -  lc2  g.s. rogeno   12 - 5

classifica

cr1   orat.  annicco               9
bg1  compagni mer.               3
bs2  linea stampi                  3
lc2  g.s. rogeno                    3


ALIMENTI. E anche i surgelati piacciono

 

FONTE: "il venerdì di Repubblica" del 07/06/24.
Articolo: "E anche i surgelati piacciono" di VALERIA VALERI.


Surgelati che passione.
Al punto che questo tipo di alimenti sono presenti sulle tavole di oltre 9 italiani su 10, di cui circa 1 su 2 (il 53 per cento) ne fa un uso abituale. Quattro su dieci  dichiarano di aver incrementato gli acquisti di surgelati negli ultimi cinque anni; in particolare, lo hanno fatto i più giovani e le famiglie con bambini.
I dati  sono forniti  da AstraRicerche per Iias, Istituto italiano alimenti surgelati.
C'è dell'altro.
Il 61 per cento degli intervistati preferisce il gusto del minestrone surgelato rispetto a quello del prodotto fresco; il 66 per cento ritiene i fagiolini frozen più buoni.
Infine, se si considera il valore totale (costi, tempi di preparazione e spreco alimentare), i surgelati secondo gli intervistati si rivelano meno costosi dei freschi.

lunedì 17 giugno 2024

VIVERE INSIEME. Prendiamo per mano la pace



FONTE: "MISSIONARI SAVERIANI" APRILE 2024.

Articolo " Prendiamo per mano la pace" di p. GIANNI BRENTEGANI, sx.


Chi lo dice che la soluzione ai conflitti attuali sia quella di acquistare nuove armi, comporre nuovi eserciti per meglio combattere i nostri presunti nemici?
Non è che questo pensiero sia costruito ad arte, indotto per creare paura, inoculato per conquistare un'opinione pubblica, facendolo diventare il pensiero unico di questo momento storico?
E' normale vivere e accettare questo clima avvelenato che ci fa vedere nemici dappertutto? 
Possibile che non ci sia un pensiero alternativo che non sia asservito a questa logica violenta?
Sono davvero precluse ogni via diplomatica, di accordo pacifico, di negoziato e vivere il futuro in un orizzonte di guerra?

Sembra proprio che gli scenari di guerra, anzi di guerre, i fronti aperti, la corsa al riarmo sia la sola soluzione a questi conflitti.
Qualcuno parla persino di "Era di caos generalizzato".
L'estensione poi di questi conflitti ha persino indotto il  governo italiano a modificare la normativa sul controllo delle esportazioni delle armi.
Il ruolo di trasparenza che questa legge imponeva (Legge 185/90), l'inserzione di criteri non economici nelle autorizzazioni delle vendite ad esempio a quegli stati che violano i diritti umani, permetteva una trasparenza accertata dal parlamento e dalla società civile.
Ora, questa trasparenza è stata nascosta e non ci sarà più nessun controllo sul commercio di morte.

Lo stesso dibattito sulla difesa comune europea, i ritardi e le difficoltà per raggiungerla, la protezione  delle diverse posizioni nazionali, le competizioni tra le varie industrie, la necessità di restare sotto l'ombrello della Nato nonostante le pressioni economiche statunitensi, gli investimenti stratosferici richiesti  che porterebbero tagli ai fondi alla salute e all'educazione, tutti questi elementi non contribuiscono ad alleviare il clima di paura e di ansia per il futuro, anzi non fanno altro che acuirli soprattutto negli spiriti più sensibili.

Chi è attento a questi fenomeni è stato capace di avviare un call center  per coloro che sono stati colpiti  direttamente o indirettamente dai recenti conflitti bellici e le loro implicazioni future.
Il servizio si chiama "Pronto psy" ed è curato da 130 psicologi e psicoterapeuti della Società italiana di psicologia dell'emergenza per sostenere quelle persone colpite da  incubi, paure, ansie e minacce dovute a questo ambiente di guerra. I contraccolpi emotivi colpiscono , a grande sorpresa, soprattutto i giovani che hanno tra i 16 e i 17 anni.

Ecco uno dei prodotti  del continuo  parlare di guerra. E la pace dove sta?
Dove sono le proposte che potrebbero guarire queste ansie profonde?
Il Papa, con un'insistenza caparbia, continua a pregare per la pace, esorta i belligeranti alla ragione, invita a lasciare questa follia distruttrice, riporta alla realtà storica che finisce sempre con degli accordi, viene tirato  per la stola a fini utilitaristici, discorsi e interviste sono interpretati solo parzialmente.

Molti movimenti della società civile fanno emergere la pace dall'anonimato, come Sergio Bassoli che chiede di prenderla per mano e di "fermarsi un attimo, ragionare, farsi la domanda: "Ma perché dobbiamo fare la guerra? Da chi ci dobbiamo difendere?" e questo prima di parlare di assetti industriali e strategie militari".
Ascoltiamo ancora una volta papa Francesco che ci dà qualche criterio semplice: "La guerra è il male assoluto, terribile sciagura, virus senza vaccino, offesa verso l'umanità e verso Dio. La PACE è un bene assoluto, seme di fraternità universale, condizione necessaria per lo sviluppo della vita umana". 
L'attuazione sarà forse difficile, ma bisogna decidersi senza compromessi a cominciare  dai nostri pensieri, le nostre parole, le nostre iniziative. La formazione a "prendere per mano la PACE" diventa essenziale. 


domenica 16 giugno 2024

COLLETTIVO CONFUSIONE. Collettivo confusione - Chei del tor 7- 1

 






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IERI SERA ALLE 18:00  A BERSO S. FERMO, DAVANTI A UN FOLTO PUBBLICO, PER QUANTO NE CONSENTE LE LIMITATE DIMENSIONI DELLA PALESTRA, SI E' DISPUTATA LA 3° E DECISIVA PARTITA DEL TROFEO LOMBARDIA.
CHI AVESSE VINTO, AVREBBE PARTECIPATO ALLA SEMIFINALE DI SABATO PROSSIMO. IN CASO DI PAREGGIO NEI TEMPI REGOLAMENTARI, SI SAREBBERO BATTUTI I CALCI DI RIGORE.
DATA L'IMPORTANZA DELLA PARTITA, LA NOSTRA SQUADRA SI E' PRESENTATA AL COMPLETO, MENTRE GLI AVVERSARI DI QUINZANO D'OGLIO CR2 ERANO RIMANEGGIATI, ESSENDO SOLO IN SETTE. QUESTO FATTORE, COME VEDREMO, INCIDERA' SULLA PARTITA.
IL 1° TEMPO E' STATO EQUILIBRATO, ANCHE SE LA NOSTRA SQUADRA AVEVA IN MANO LE REDINI DEL GIOCO, MENTRE GLI AVVERSARI AGIVANO IN CONTROPIEDE.
DOPO 5' DI GIOCO APRE LE MARCATURE IL NOSTRO CAPITANO MARCHINO, TUTTO PIMPANTE PER IL RIENTRO DALLE VACANZE DELL'AMATA, PRESENTE ALLA PARTITA.
TUTTAVIA CHEI DEL TOR SONO TOSTI E NON DEMORDONO E LA PARTITA E' MOLTO INTENSA, SEPPURE CORRETTA. I NOSTRI AVVERSARI PAREGGIANO, MA VERSO LA FINE DEL 1° TEMPO RITORNIAMO IN VANTAGGIO.
IL PORTIERE DEL QUINZANO E' MOLTO BRAVO, MA ANCHE LUCA SFODERA POCHE MA DECISIVE PARATE.
INIZIA IL 2° TEMPO E I GIOCATORI DELLA SQUADRA AVVERSARIA SONO SEMPRE I SOLITI IN CAMPO, MENTRE I NOSTRI SI ALTERNANO PER TENERE ALTO IL RITMO DELLA PARTITA.
POCHI MINUTI DI GIOCO E SEGNIAMO IL 3° GOL E GLI AVVERSARI ACCUSANO IL COLPO. 
AL 10' ALTRO GOL, QUELLO DEL 4 A 1.
E' QUELLO CHE IN PRATICA DECIDE LA FINE DELLA PARTITA.
INFATTI I BRESCIANI, MOLTO STANCHI, MOLLANNO E SUBISCONO ALTRI 3 GOL.
FINISCE 7 A 1 PER I NOSTRI COLORI.
SIAMO ANCORA UNA VOLTA IN SEMIFINALE: CONTRO CHI LO SAPREMO NEI PROSSIMI GIORNI.
QUEST'ANNO AVEVO QUALCHE TIMORE, DATA L'ETA' NON PIU' VERDISSIMA DELLA VECCHIA GUARDIA, MA HO VISTO IN QUESTA PARTITA CHE LA ROSA E' STATA RIMPINGUATA DA GIOVANI IN GAMBA E QUINDI MI FA BEN SPERARE NEL PROSEGUO DELLA STAGIONE AGONISTICA, CHE STA ENTRANDO NELLA FASE PIU' IMPORTANTE, OSSIA L'ASSEGNAZIONE DEL TITOLO DI CAMPIONE DI LOMBARDIA E LA PARTECIPAZIONE ALLA FASE NAZIONALE.
NON SO COME ANDRA' A FINIRE, MA INCOMINCIAMO A VINCERE LA SEMIFINALE. POI SI VEDRA'.
MI PIACEREBBE ASSISTERE ALLA FASE NAZIONALE A VENEZIA, ANCHE SE QUEST'ANNO SONO PIU' MALANDATO DELL'ANNO SCORSO.
QUELLO CHE DIO VORRA'.






sabato 15 giugno 2024

ATALANTA SEMPRE ATALANTA. L'Atalanta in serie C

 




quest'anno la dea ha raggiunto il  punto piu' alto della sua storia con la conquista della europa league.
sono mesi che noi atalantini veleggiamo tra le nuvole. 
bisogna darci una calmata: piu' in alto si sale, piu' catastrofica e' la caduta.
allora e' bene ricordare anche il punto piu' basso, quando siamo retrocessi in serie c alla fine del campionato 1980/81.
non siamo retrocessi per illeciti sportivi, ma solo perche' la nostra squadra ha disputato un campionato disastroso.
la dea e' risalita subito in serie b dopo aver vinto il campionato 1981/82 di serie c.
penso che sia bello vedere alcune foto di quella squadra, anche perche' il n. 9 era lino mutti, che conosciamo tutti. in quel campionato ha segnato 16 gol, dimostrandosi un cecchino infallibile dagli 11 metri.
come ho gia' detto precedentemente, sono convinto che la storia di gasp all'atalanta sia solo a meta' percorso e che ne vedremo ancora delle belle.



























giovedì 13 giugno 2024

LIBRI. "Tu sei qui" di Nicholls David

 




   LIBRI  CONSIGLIATI  DA  LORIS  FINAZZI  
   GRANDE  DIVORATORE  DI  VOLUMI   


"TU SEI QUI" di David Nicholls edito da POZZA

Marnie ha trentotto anni e l'impressione che la vita le stia scivolando tra le dita.
Piano piano, amici e amiche hanno preso le loro strade - matrimoni, figli - e ora vivono a Hastings o Stevenage, Cardiff o York, mentre lei è rimasta a Londra, con l'unica compagnia dei suoi libri, litri di tè e un telecomando che non deve condividere con nessuno.
Ogni tanto finisce addirittura a dialogare con le uova nel frigo o a interrogare la macchia di umidità in bagno.






martedì 11 giugno 2024

COMUNE DI ZANDOBBIO. Elezione del nuovo sindaco MOSE' PARIGI

 






NELLE ELEZIONI COMUNALI DEL NOSTRO PAESE E' STATO ELETTO SINDACO MOSE' PARIGI  CON 728 VOTI (51,63 %) CONTRO I 337 VOTI (23,50%)  DI NICOLO' VEZZOLI E I 345 VOTI (24,47%) DI CIRO MADDALUNO.

IL CONSIGLIO COMUNALE SARA' COMPOSTO DA NICOLO' VEZZOLI (337), CIRO MADDALUNO (345), BELOTTI PASQUALE (81), BENA MATTIA (20), BIANCHI SEBASTIAN (26), CORTESI ANDREA (26), DOGNINI  GAIA (15), GAVERINI MICHELE (40), MARCHESI ELISA (25), COLOMBI GIANCARLO (37).

Elettori 2082  votanti  1440  bianche  16  nulle  14.






COLLETTIVO CONFUSIONE. Risultati 2° giornata fase regionale GIRONI A e B

 



      GIRONE   A      

RISULTATI   2°   GIORNATA

BG2   COLL. CONF.   - LC1 S. GIORGIO F. MOLTENO    3 - 2 

CR2  CHEI DEL TOR  -  BS1  N. FUTURA       2  -  7

CLASSIFICA

BS1  N. FUTURA                 6
bg2  coll.  conf.               3
cr2  chei del tor               2
lc1  s. giorgio f. molteno     1

      GIRONE  B      

RISULTATI  2°  GIORNATA

LC2  GS ROGENO    -   bg1 COMPAGNI DI MERENDE  5 - 4

BS2  LINEA STAMPI  -  cr1 ORAT. ANNICCO       5  -  7

CLASSIFICA

cr1  ORAT.  ANNICCO            6
bg1  compagni di merende      3
lc2  gs rogeno                    3
bs2  linea stampi                 0





lunedì 10 giugno 2024

COLLETTIVO CONFUSIONE. Partita contro S. Giorgio Futsal Molteno

 






VS




SABATO SERA A BERZO S. FERMO ALLE 18:00 SI E' GIOCATA LA SECONDA PARTITA DEL GIRONE A DEL  LOMBARDIA, TERMINATA CON QUESTO RISULTATO

BG2 COLL. CONFUSIONE  -  LC1 S. GIORGIO FUTSAL MOLTENO  3 - 2

LA PARTITA E' STATA DOMINATA NEL 1° TEMPO DALLA NOSTRA SQUADRA, CHE HA SEGNATO DUE GOL. TUTTAVIA LE PRODEZZE DEL PORTIERE AVVERSARIO HANNO LIMITATO IL PASSIVO.
NEL 2° TEMPO IL S. GIORGIO TENTA LA RIMONTA E RIESCE PERSINO AD ACCORCIARE LE DISTANZE.
TUTTAVIA SUBITO DOPO IL COLLETTIVO CONFUSIONE REALIZZA IL 3° GOL STABILENDO LE DISTANZE.
DI NUOVO CONTINUA IL DOMINIO DELLA NOSTRA SQUADRA. MA  CONTINUANO ANCHE  LE PRODEZZA DEL PORTIERE LECCHESE.
A POCHI MINUTI DALLA FINE IL NOSTRO PORTIERONE INCORRE IN UN GRAVE ERRORE, CHE CONSENTE AGLI AVVERSARI DI PORTARSI SUL 2 - 3.
MINUTI FINALI QUINDI AL CARDIOPALMO. POI IL FISCHIO FINALE CHE SANCISCE LA NOSTRA VITTORIA, RIMETTENDOCI QUINDI IN GARA PER UNO DEI PRIMI DUE POSTI, CHE GARANTISCONO LA SEMIFINALE.
ORA BISOGNA ASSOLUTAMENTE VINCERE LA PROSSIMA PARTITA DI SABATO PROSSIMO ALLE ORE 18:00 A BERZO S. FERMO.