FONTE: avvisi settimanali della Parrocchia di Cene.
UN INGEGNO COLLEGATO AL CUORE
Lunedì 20 ottobre, al funerale di Luigi Pezzoli, la chiesa parrocchiale non è stata in grado di contenere la folla di amici e conoscenti che hanno voluto partecipare alla celebrazione. In realtà era stato previsto questo afflusso. Per questo è stato predisposto sul sagrato un maxi schermo ed un impianto acustico, così anche coloro che non sono riusciti a prendere posto in chiesa hanno potuto sentirsi parte in qualche modo della liturgia.
La folla che ha applaudito all'ingresso e all'uscita della salma dalla chiesa è stata una bella testimonianza di come Gigino fosse stimato e amato. Un affetto che si è meritato per i benefici che ha portato non solo a Cene, ma anche ai paesi limitrofi, con la sua capacità di imprenditore che per tanti anni ha procurato lavoro e benessere a tante famiglie, ma anche per la sua sensibilità verso tutte quelle attività (sportive-culturali-sociali) che si proponevano di animare e di coinvolgere le nostre comunità. E quando la crisi del settore tessile lo ha costretto a ridurre il personale per cercare di salvare il salvabile, il suo cruccio più grande è stato quello di lasciare le persone senza lavoro.
Una sensibilità umana che Gigino si è formato fin da ragazzo, quando ha sperimentato il sapore amaro della povertà e ha dovuto guadagnarsi la vita col sudore. Con la sua disponibilità alla fatica e con il coraggio di mettersi in gioco ha fatto emergere quei suoi talenti che lo hanno reso un imprenditore d'avanguardia e un generoso mecenate.
Ha saputo trafficare bene i suoi talenti non solo per sé, ma anche per gli altri.
Un imprenditore illuminato; un uomo generoso; un credente convinto, come ha ricordato d. Chino nell'omelia del funerale. Accompagnava volentieri la nipotina al catechismo "perché, diceva, così impara a stare con Gesù che sa custodire la vita dei suoi amici."
A Gigino anche la nostra parrocchia è riconoscente per il costante aiuto che da sempre le ha dato con lo stile di chi dona in silenzio osservando i bisogni e precedendo la richiesta stessa.
A Cene ha riservato anche un ultimo dono: Quello di essere sepolto nel nostro cimitero,"...Per poter continuare a guardare da vicino la mia Cotton" ha confidato ai familiari.
Tanto può l'ingegno quando è collegato al cuore!
Grazie Gigino a nome di tutta la comunità.
D. Camillo
Nessun commento:
Non sono consentiti nuovi commenti.