INVERNO
Camminavo nel bosco d'inverno.
I rami e le foglie gracchiavano
sotto i miei piedi.
Le robinie mi scrutavano sospettose
da altezze siderali.
Non un fremito di vipera,
non un guizzo di lucertola,
non una picchiata di falco.
Il piombo del cielo incorniciava
un'immagine ferma,
sospesa nel tempo,
in attesa dello sfolgorio
di un raggio di sole.
La gelida terra respingeva
le leggere spinte delle dita dei piedi.
La natura era sofferta creatura
in balia dei taglienti venti del nord.